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Sandro Di Cesare
Nato a Rieti il 06-12-1961.
Ha vissuto fino all'età di 25 anni a Fiumata, piccolo paese posato sulle rive del lago Salto. I genitori, di origini umili, hanno fatto enormi sacrifici per crescere quattro figli nel migliore dei modi. Le difficoltà furono accresciute, proprio a causa dello sbarramento del fiume Salto tramite l'innalzamento di una diga. Subito si ebbe il riempimento delle pianure della vallata del Cicolano, togliendo appunto ai contadini della zona, oltre alla casa, l'unica risorsa: la terra; con il suo raccolto, fonte di sopravvivenza.
Molti degli abitanti emigrarono nelle città e in alcuni casi, in altre nazioni. Suo padre non riuscì a “staccarsi” dal paese nativo, improvvisandosi pescatore di professione, e vendendo il pesce, raggiungendo a piedi i paesi limitrofi. Successivamente acquistò una piccola giardinetta ed inizio a lavorare anche con il pesce di mare. Forse, è proprio questo l’input che ha permesso a Sandro di avvicinarsi alla pesca.
Nel Marzo 1990 ha iniziato la tecnica del carp fishing con risultati strabilianti sin dall'inizio, pescando per i primi tre anni esclusivamente di giorno. Gli ottimi risultati iniziali sono stati favoriti dall'ottima conoscenza del lago del Salto, e dall’esperienza maturata con altri tipi di pesca come ad esempio l’uso delle reti, determinante per capire i movimenti delle carpe nelle diverse stagioni.
Per contro ebbe molti problemi nel trovare i materiali più idonei, in quanto era assai difficile trovare negozi forniti. Altrettanto difficile era trovare consigli utili per chi iniziava, perchè non vi erano riviste su questo tipo di pesca e i carpisti italiani si contavano sulle dita di una mano; si ricordano tra i migliori: Mantovani, Paul Guggi, Ripamonti, Di Maio, Loddi, Di Lorenzo e pochissimi altri.
Ha iniziato questa tecnica con canne bolognesi e mulinelli, per la pesca a fondo. Come pod aveva un poggiacanne artigianale che poteva contenere due canne, ed i segnalatori erano il rumore delle frizioni dei mulinelli.
Nel ’91 incontra sulle acque del Salto Massimo Mantovani e Roberto Di Lorenzo, con i quali instaura da subito un grande rapporto di amicizia. Quì nacque il progetto di un video sul Salto, che fù realizzato negli anni seguenti con la collaborazione di Tuttocarpa. Negli anni a seguire con Ripamonti ha partecipato ad altri video ed ha iniziato a scrivere con continuità per Pescare Carpfishing fino al mese di Giugno 2003, e nel 2004 è passato a scrivere per Tuttocarpa.
Ha scritto articoli per diverse riviste straniere, ed è apparso nelle copertine delle maggiori riviste Europee ( Media Carp, Carp Record, Carp Talk, Carp World).
Da anni ormai è uno dei personaggi immagine della Fox e della Nutrabaits, due tra le più importanti ditte fornitirici di prodotti per la pesca.
Cominciando dal lago Salto, ha ottenuto catture di grandi carpe in ogni dove, restando a tuttoggi uno dei pochi ad essere stato immortalato varie volte con carpe che superavano i 30 Kg di peso; difficile ricordare tutti i laghi da lui esplorati: Ripasottile, Cantalice, Scandarello, Paterno, Ventina, Pusiano, Annone, Varese, Turano, Bracciano, Martignano, Albano, Nemi, Bolsena, cave Marcon, Lago Gallo, Montbel, Raduta ed altri ancora. Nell'estate 2003 ha realizzato una spedizione di due settimane a Mequinenza (Spagna) dove praticando per la prima volta il catfishing, ha catturato siluri che superavano abbondantemente i due metri di lunghezza.
Questa magnifica esperienza è stata presentata nella rivista tuttocarpa nel mese di Febbraio 2004.
Emergere in uno sport come questo non è facile, e non lo è ancor di più per chi nasce in uno sperduto paesino di ottanta anime; ma i sacrifici, la convinzione e quel “tocco” che la natura regala solo a pochi, come in altri sport, hanno permesso a Sandro Di Cesare di essere un professionista ed un indiscusso campione. L'infanzia difficile lo ha maturato molto e nonostante il successo ottenuto è rimasto sempre con i piedi ben piantati a terra. E' rimasto molto legato alla sua terra e non perde occasione (quando ovviamente la pesca lo permette) di tornare a Fiumata per fare tra le altre cose una partita a carte con i vecchi amici.
Ringraziamo Sandro Di Cesare per la gentile concessione della pubblicazione su www.fiumata.it .