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La passatella



E' un gioco, secondo alcuni, molto antico e risalirebbe perfino agli Antichi Romani che usavano chiamarlo Rex vini, Regnum vini tanto che se ne trova descrizione in Orazio e Catone che ne parlano entusiasticamente. Fatto è che successivamente le regole, probabilmente, sono leggermente mutate così come i giocatori - dallo spirito nobile che animava il gioco degli antichi, a quello più godereccio degli anni più recenti - fino ad oggi periodo in cui sembra pressochè scomparso per lasciare il passo a passatempi meno cruenti. Perchè cruenti? Si narra che spesso il gioco finisse in rissa o ai coltelli in quanto,lo scopo è quello di lasciare a bocca asciutta e casomai canzonare uno o più partecipanti (l’ormo/i) che non sempre accettava di buon grado di contribuire all'acquisto del vino per poi vederlo bere da altri , in un periodo in cui, spesso, il popolano aveva difficoltà a procurarsi la cifra richiesta per un buon bicchiere di vino - alla sua salute. Lo stesso Papa Sisto V, preoccupato per le notizie di risse scoppiate a causa del gioco, si narra, volle provarlo insieme ad alcuni suoi Cardinali. Fatto "Ormo" per diverse volte consecutive si scagliò su coloro (i suoi Cardinali!) che non gli permettevano di bere e solo il pronto intervento di alcuni serventi evitò che la prova degenerasse. Da quel giorno il Papa ordinò ai giudici di essere più indulgenti con chi si fosse macchiato di tale infrazione. Per estensione il termine passatella viene utilizzato nell'Italia centro-meridionale, per una serie di giochi che hanno il fine di bere in compagnia, con esiti meno cruenti di un tempo.ordinò ai giudici di essere più indulgenti con chi si fosse macchiato di tale infrazione. Nelle versioni più recenti sono usate le carte da gioco,di solito Piacentine o Napoletane. Due sono le versioni giocate a Fiumata.

La prima si chiama solo “passatella” ed è quella giocata da sempre,insegnataci dagli anziani del posto:

Si danno di solito 5 carte a testa ma il numero può variare,anche 4 o più di 5 compatibilmente con il numero delle persone che giocano e con il numero delle carte del mazzo(40), se ne possono usare anche solo 2 ma in questo caso è chiamata passatella a “naso” ed è una variante della passatella a punti.

Ogni carta ha un valore:

1 (asso) = 16 punti

2 = 12

3 = 13

4 = 14

5 = 15

6 = 18

7 = 21

8 (fante) = 10

9 (cavallo) = 10

10 (re) = 10.

Il punto più alto è il “goffo” e sono 4 carte di segno uguale, poi c’è la “passatella” che sono 4 carte di segno diverso, spade,bastoni,denara e coppe. Se non si ha in mano nessuno dei 2 dei due allora si contano il maggior numero di carte uguali  fino a 3 e si fa la somma del valore di ogni carta. Se ci sono 2 punti uguali, goffo,passatella o altro che sia,si fa la somma del valore delle carte,ovviamente il più alto comanda. Se la somma dei due punti dovesse risultare ancora uguale, si aspetta che un altro giocatore riesca a superare i  punti,se ciò non accade allora la partita è “patta” e si giudica nulla e quindi si rimischiano le carte.

Le carte vengono scoperte a rotazione uno alla volta dal primo fino all’ultimo.,se un giocatore ha in mano un qualsiasi punto tiene le carte,oppure le butta via tutte. Quando un giocatore ha un punto e quindi tiene le carte,per il momento “comanda” fino a che non viene superato da un punto maggiore. Dopo di lui ogni giocatore deve chiedergli “a che cosa facciamo”? Sta al giocatore che comanda rispondere o “a niente” e in quel caso non si lega con lui,o “a mezzi” e in quel caso si legano e comandano insieme o semplicemente “beviamo” che è solo un modo per non esporsi e lasciare in sospeso e rimandare alla fine del gioco la decisione se farlo bere o no. Anche dopo di loro gli altri giocatori devono chiamarlo o chiamarli e se per esempio chi comanda si è legato con un altro giocatore e quindi stanno a “mezzi” allora decidono insieme se rispondere o no agli altri giocatori. Possono anche decidere di fare “a terzi terzi” e comandare in tre. Ci sono anche altre formule,per esempi “ a mezzi con la riserva di tot bicchieri” in quel caso si comanda in due ma chi originariamente ha il punto vincente si tiene un tot di bicchieri di riserva da dare a chi gli pare senza dover avere l’ordine del compagno.

Quando tutti hanno scoperto le carte e qundi il gioco è finito,si ordina la birra o il vino,si prendono 4 bicchieri e il vincente decide chi far bere a suo piacimento. Può anche mandare tutti i bicchieri agli altri senza bere lui stesso o bersi tutta la bottiglia. Ha pieni poteri insomma. Solo se si è legato “a mezzi” o “terzi terzi” allora deve decidere con gli altri. In quel caso hanno tutti e due o tre poteri uguali. Comunque vanno rispettati eventuali accordi presi durante lo spoglio delle carte. Nella passatella i bicchieri che si ricevono non si rifiutano e quelli che non bevono si chiamano “ormi” e qui ovviamente non si vede di buon occhio chi ti fa “ormo” e alla passatella successiva se ti dice bene puoi rifarti su di lui ripagandolo con la stessa monete.

Nella passatella a naso con solo l’utilizzo di due carte il procedimento è lo stesso,solo che due carte uguali sono “goffo” e due carte diverse sono passatella “ e sono logicamente i soli due punti possibili. Non si possono mandare bicchieri a persone fuori dal gioco, a meno che tutti i giocatori non siano d’accordo. Di solito si fanno tante passatelle almeno quanto il numero dei giocatori presenti,cioè 10 giocatori,10 passatelle e quindi 10 birre,si fa un “giro”. Teoricamente i veri giocatori non si siedono se non si fa almeno un giro ma se ne possono fare anche di più se si riesce a reggere bene all’alcool.




 
 
 

GOFFO



 
 
 

PASSATELLA



 
 

PUNTO



 

PUNTO



 

GOFFO nella passatella “a naso”



 

PASSATELLA nella passatella “a naso”





La seconda versione è la passatella “padrone,sotto e morte” ed è giocata soprattutto dai giovani:

Il numero delle carte da dare ad ogni giocatore varia a seconda del numero stesso dei partecipanti, ad esempio se si gioca in 5 sono 8 carte a testa, in 6 sono 6 a testa, in 10 sono 4 a testa e così via.

In questa versione non si calcola nessun punto,le carte determinanti sono il “re(10) = il padrone” , “il cavallo(9) = il sotto” e “il fante(8) = la morte” a seconda del segno che “il mazzaro” deciderà prima di distribuire le carte agli altri partecipanti.

Chi riceve “il padrone” ed “il sotto” deve girarli sul tavolo e tenerli scoperti per tutta la durata del gioco, chi riceve “la morte” deve tenerla coperta e non farla vedere a nessuno fino al momento giusto!

A questo punto scoperte le carte si prende una bottiglia di vino o di birra e si inizia a distribuire i bicchieri. I primi due vanno al “padrone e al “sotto”. Decide il “padrone” quanto deve essere pieno il proprio bicchiere che deve essere necessariamente uguale al quello del sotto che si chiama “sostanza”.

Dopo la “sostanza” il “padrone decide da solo dove mandare il resto della birra o del vino,chi   riceve un bicchiere però,prima di bere deve chiedere il permesso al “sotto” rivolgendosi a lui con una precisa formula: “signor sotto posso bere”? Se quest’ultimo da via libera il giocatore può bere, se invece decide di no allora deve berselo lui.

Ancora nessuno sa chi è la “morte” però. Può uscire nel caso in cui non gli stia bene un comando del “padrone” autorizzato dal “sotto”,togliendo il bicchiere al giocatore e bevendoselo lui ma può anche decidere di non uscire per tutta la durata del gioco . A quel punto deve girare la carta  e tenerla scoperta.La “morte”può togliere il bicchiere a qualsiasi persona “sotto” compreso,tranne che al padrone.

Il “padrone” in questa versione non può bere da solo facendo “ormi” tutti gli altri, la regola è che può alternare, cioè uno lo beve,uno la manda e così via. Può però mandare tutto fuori tranne il suo primo bicchiere e la “sostanza” al “sotto”.



PADRONE                            
SOTTO                            
MORTE




Quando ci si siede con un gruppo di amici per giocare” il “mazzaro” può decidere quale tipo di passatella usare ( a punti, a naso o padrone, sotto e morte ), poi però chi ad ogni mano vince decide quale tipo di bevanda prendere, di solito qui a Fiumata si usa prendere la birra,il vino,birra e gassosa,vino e gassosa.