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Le cipolle
Per molti è “la regina della cucina”, è uno degli alimenti con maggiori proprieta' preventive e terapeutiche ed è forse la pianta da orto più coltivata in Italia, ottima sia per le sue qualità organolettiche che per i suoi principi antibiotici.
La storia di questa famosissima erba e' affascinante e risale molto addietro negli anni. Appartenente alla famiglia delle Liliaceae o Gligliacee, la cipolla nasce in Persia, dove comincia a essere coltivata e scambiata come merce pregiata, prima solo in Asia e piu' tardi anche in Europa. Godeva di grande reputazione presso gli Egizi, dove la troviamo rappresentata nelle tombe dei faraoni in numerosi affreschi. Quest’ultimi mettevano simbolicamente una cipolla in mano al defunto come lasciapassare per l’aldilà. Fu apprezzata anche dai Greci, come testimoniano le commedie di Aristofane. Secondo Plinio il Vecchio, non c’era mezzo piu' potente per favorire la diuresi e eliminare i cloruri, mentre mangiata cotta diventava un ottimo lassativo.
Presso questi due antichi popoli era parte del salario dei soldati e oltre che cruda veniva utilizzata soprattutto in forma di decotti e tinture che sembravano possedere marcate proprieta' afrodisiache.
Nella pratica culinaria, la cipolla ha avuto in epoca romana un ruolo importante, come risulta dal “De re coquinaria” di Apicio. Valerio Marziale, poeta latino, ci ha lasciato addirittura un epigramma dedicato alla cipolla:
“Non hai più forze, ed hai la moglie vecchia?
Mangia, finché n’avrai l’epa satolla,
montagne di cipolla”.
Come altri prodotti della terra, è stata oggetto di molte superstizioni. Tagliata a metà e posta sotto il letto di un ammalato, si diceva facesse passare la febbre; sbucciata ed esaminata si riteneva permettesse di prevedere il tempo, se la buccia era sottile si attendeva un inverno mite, se era grossa, sarebbe stata una stagione fredda e dura.
La verità è che la cipolla costituisce una fonte di sorprese in ambito preventivo e terapeutico, puo' agire da diuretico, antisettico, espettorante, digestivo, ipoglicemizzante, ma anche come afrodisiaco.
Cruda e' un ottimo diuretico, poiche' oltre a disinfettare l'intestino, contribuisce a abbassare la pressione sanguigna, a far diminuire il tasso di glucosio, di colesterolo e trigliceridi nel sangue. Le sue proprieta' espettoranti e battericide assieme all'alto valore nutritivo contenuto nel bulbo, permettono il suo impiego anche contro stipsi, tosse, bronchiti e raffreddori, in caso di puntura di insetti lo stesso bulbo o anche solo il gambo verde puo' servire a lenire il fastidioso prurito. Cotta è un ottimo e delicato regolatore intestinale. Oltre le Vit. A, B1, B2, PP, C e E, contiene un’alta quantita' di Fosforo e Magnesio, enzimi e oli essenziali, per un totale di oltre 150 sostanze attive.
Fieri di essere “cipollari” insomma !!!